Moltissime sono le famiglie che giornalmente ci contattano per avere informazioni in merito alle caratteristiche del Bovaro del Bernese , chiedendoci nel contempo a chi è adatto questo orso gentile .
Per trovare una risposta logica e veritiera a questo quesito non dobbiamo mai dimenticare che il Bovaro del Bernese fu selezionato a suo tempo in Svizzera ( insieme ad altre tre razze che appunto formano il sottogruppo dei Bovari Svizzeri), per aiutare i contadini nello svolgimento quotidiano delle attività della fattoria, ed era quindi impiegato sia come cane da traino, come bovaro e come cane da guardia. Lavorava quindi, per tutta la giornata, a stretto contatto con il fattore, e lo aiutava felice e fedele , interagendo con lui in perfetta simbiosi ed armonia.
E proprio la simbiosi con il proprietario è l’ essenza cardine di questa razza al giorno d’oggi . l Bovaro del Bernese infatti è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, non solo per quel magnifico aspetto e per il suo mantello tricolore dalle pezzature ben suddivise, ma è apprezzato ovunque e soprattutto per il suo spirito di adattamento e le sue grandi qualità di cane da famiglia.
Per questo motivo odia essere lasciato da solo per più di poche ore , e non sarebbe adatto a chi , per esigenze lavorative o per altri motivi , si vedesse costretto a passare fuori buona parte della giornata.
E’ molto affettuoso , fedele , genuino , sensibile e dai modi gentili ma anche un po’ rustici, ama vivere a stretto contatto con la persona, e mal tollera il fatto di non essere ammesso dentro casa. Proprio per questo, chi si avvicina a questa razza ,deve sapere che non esiste parco e giardino più lussuoso al mondo che venga apprezzato tanto quanto un metro quadro dentro casa, possibilmente sui piedi o vicino alla gamba del proprietario . Si , perché lui ama vivere la famiglia, esserne parte integrante e partecipare con essa alla maggior parte delle attività quotidiane. Ama in egual modo tutti i membri che vi appartengono, dai più piccoli ai più anziani , ed impara ad amare anche tutti coloro che ruotano intorno ad essa. Non riconosce un solo proprietario ma è ben disposto verso tutti, ama assecondare coloro che lo accudiscono, a patto però che siano dei proprietari “ad hoc”. Ora voi vi domanderete cosa significhi e cosa comporti, l’essere un proprietario “ ad hoc” per un Bernese . Il proprietario perfetto è dal punto di vista di un Bovaro, colui che è un leader , un capo cioè inteso come capobranco naturale : un tipo pacato, che non perde mai la pazienza inutilmente , che si sappia far rispettare e che lo sappia guidare in tutte le situazioni con dolcezza ma anche con fermezza. Non lasciategli quindi la possibilità di essere un “ capo” e non umanizzatelo, viziandolo ed assecondandolo in ogni sua richiesta, capriccio o paura, perché non ne apprezzerebbe il senso e questo atteggiamento, contribuirebbe a renderlo un cane insicuro, fragile e infelice . Ha bisogno di avere qualcuno che lo guidi costantemente e che lo renda sicuro delle proprie capacità, che lo accompagni in maniera consona nel suo percorso di crescita. E’ facile viziare un cucciolo del genere , ma dietro a quel suo aspetto da orsacchiotto indifeso, si cela comunque un cane rustico, ben determinato, furbo e un po’ testardo che avendo la possibilità, sceglierà la via più facile .
In effetti nello scrivere mi sto accorgendo di parlare di lui come di un bambino : ma in realtà lui è un grosso e peloso bambino, che va educato con “ la diligenza del buon padre di famiglia “, sapendo alternare amore e comprensione a fermezza e autorità . Non ha un intelligenza ubbiditiva altamente spiccata come possono averla delle razze tipicamente “ da lavoro ”, ma rimarrete stupiti dalla versatilità e dalla predisposizione ad imparare e fare qualsiasi cosa voi gli chiediate, che eseguirà ineccepibilmente solo per amore e per fiducia nei vostri confronti . Non siate quindi dei padroni superficiali e poco attenti, perché otterreste il risultato poco piacevole di vivere con un cane di grossa taglia maleducato ed indifferente alle vostre richieste .
Avvicinandovi al Bernese imparerete ad apprezzarne e ad amarne i molteplici e a volte contrastanti lati del suo carattere : è un cane attivo, che ama gli spazi aperti , ama le passeggiate con il padrone ma che non disdegna affatto, di dormire e russare per molte ore al giorno dentro casa, se gli si lascia la possibilità di farlo. Ama andare in macchina perché questa è la cosa che lo porterà a stare vicino a voi in qualsiasi momento della giornata e che gli eviterà di aspettarvi per lunghe ore a casa da solo: perché ricordate che , se tutti i cani sono animali sociali e necessitano di regolare frequentazione del genere umano e della propria specie, il Bernese è il cane sociale per eccellenza in quanto trova la sua essenza nell’ essere sempre al vostro fianco e nello stare sempre al centro della vostra attenzione. E’ un cane molto equilibrato, attento, vigile e coraggioso, che però a volte, riesce a sorprenderci spaventandosi, magari, di un qualcosa che non ha mai visto prima . L’ aggressività non deve mai e poi mai fare parte del suo modo di essere : se così fosse , vorrebbe dire che non c’è stata un attenta selezione caratteriale nell’ allevarlo .
Il Bernese è dotato di temperamento medio e docile ( come recita lo standard di razza ) e grazie a queste due caratteristiche, trova il giusto collocamento anche in famiglie che posseggono già altri cani . E’ sicuro di se stesso e non deve dimostrare niente a nessuno, ed è proprio per questo motivo che le passeggiate con lui al parco, diventano un vero momento di relax poiché va d’accordo con tutti, sia che siano cani dello stesso sesso, di differenti razze o di diverse taglie. Non c’è una grossa diversità caratteriale e comportamentale fra maschio e femmina, come spesso si trova in altre razze: entrambi sono pazienti , docili ed equilibrati e consigliati per famiglie con bambini appartenenti ad ogni fascia di età . Sicuramente la grossa differenza sta nella massa e nella grandezza, poiché una femmina media raggiunge più o meno i 40/45 kili in età adulta , mentre il maschio raggiunge e spesso supera i 50 kili . Essendo un cane di grossa taglia, necessita di particolari attenzioni durante la crescita, per scongiurare l’ insorgenza di patologie legate all’accrescimento, quali la displasia dell’ anca e del gomito. La displasia è una patologia poligenetica e multifattoriale , le cui cause più importanti sono: una predisposizione poligenica congenita, fattori ambientali sovrapposti, uno squilibrio tra la massa muscolare primaria e la crescita scheletrica eccessivamente rapida. Viene quindi da sè che ,il compito di un proprietario attento, è quello di cercare di usare tutti gli accorgimenti possibili e immaginabili per evitare che il fattore ambientale vada a nuocere sulla crescita del cucciolo. Avrà bisogno così di un alimentazione ben calibrata e di frequenti passeggiate di tanti minuti quante sono le settimane di vita di esse, evitando accuratamente di lasciarlo correre liberamente senza prima passare per un esercizio appropriato di passo e trotto, che lo aiuterà a formare una muscolatura adatta a sostenere lo scheletro in crescita .
Quindi , ricapitolando … per chi è il Bernese ?
E’ per tutti coloro che non si faranno rapire esclusivamente dalle apparenze, innamorandosiesclusivamente del meraviglioso ed imponente aspetto fisico, ma ne apprezzeranno nel contempo la loro intrinseca , complessa e a volte contraddittoria personalità .
E se riuscirete a coglierne il senso, credetemi, non riuscirete più a farne a meno.